Reale.

La vita quotidiana come rappresentazione - Erving Goffman "In breve, poiché la realtà che interessa l'individuo è al momento imperscrutabile, bisogna che egli faccia affidamento sulle apparenze. E, paradossalmente, più l'individuo dà importanza alla realtà che non è percepibile, e più deve concentrare la sua attenzione sulle apparenze. L'individuo tende a trattare i presenti sulla base delle impressioni che essi in quel momento danno per ciò che riguarda il loro comportamento passato e futuro. Perciò gli atti di comunicazione si traducono in atti morali. Le impressioni date agli altri tendono a essere trattate come pretese e promesse implicite e le pretese e le promesse tendono ad avere un carattere morale."